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Walter Hooper

a Narni


 

 Maggio 2014 visita a Narni 

Hooper a Narni  "Narnia esiste davvero........"  Narnia realy exist......

Walter Hooper viene a Narni la prima volta nel 1991

Nel dicembre 1996 Walter Hoope scrisse :

" forse vi sorprenderà sapere che ho trascorso una giornata a Narnia" nell’ottobre del 1996 . Questo è il mio secondo viaggio in quanto io ed il mio figlioccio eravamo stati li cinque anni fa.

E' qualcosa che non potrò mai dimenticare. La ragione di questa visita a Narni , con un mio amico, fu perché un padre domenicano mi raccontò della Beata Lucia , ed io decisi di venerarla- assumendo che ci fosse qualcosa da venerare -. Noi abbiamo poche reliquie nelle chiese inglesi, a causa della riforma, e le reliquie che veneriamo sono così piccole- quasi invisibili ad occhio nudo- che si deve credere alle parole dei sacerdoti per credere che sono veramente lì. Il 18 ottobre 1991 il mio amico ed io ci incamminammo per la salita che porta a Narnia , sperando che la reliquia della Beata Lucia, fosse stata più grande delle reliquie quasi invisibili che abbiamo in Inghilterra. Una volta arrivati in cima alla collina , non avevamo idea di dove andare. Fortunatamente incontrammo due donne , una donna più anziana e sua figlia . Ci volle un poco di tempo per spiegare cosa volevamo vedere , non conoscendo l’italiano io chiesi " Blessed Lucy ?" Ah lei disse" Blessed Lucia..Beata Lucia" , quindi lasciò la madre e ci accompagnò al duomo, fino ad una cappella in fondo a destra . quindi ci indicò la cappella e disse " Ecco" e qui a pochi passi non c’era un pezzettino , ma l’intero corpo della Beata Lucia da Narnia, noi cademmo in ginocchio davanti a Lei.

Milano  2005 dicembre a Milano università cattolica primo incontro con Walter Hooper e Rialti

Nel 2014 abbiamo avuto il piacere di avere Walter  nostro gradito ospite

 

Walter Hooper è stato a Narni il 22 e 23 Maggio 2009 per ricevere la reliquia della Beata Lucia da portare ad Oxford Oratory

 

Maggio 2010 Walter A Narni per le riprese di Voyager

 

3-4 Maggio 2014 Visita a Narni per la corsa all’anello

Altre visite in Italia

1969  Milano di passaggio per la Grecia -Devo ammettere che sono stato a Milano per un periodo molto breve
nell'estate del 1969; stavo andando in Grecia e avendo letto molte cose su Milano .

1984   il 14 novembre Walter Hooper Nell’udienza con Papa Giovanni Paolo che ebbi con lui nel 1984 Roma

 

 

1988 Conversione al Cattoolicesimo di Hooper 

 

1991 Il 18 ottobre Prima Visita a Narni con un suo amico Sacerdote

 Incontro con Don Sergio Rossini in Cattedrale

1995 Conferenza a Milano per il  CMC    su “Utopia e Cristianesimo: il caso C. S. Lewis”  09-05-1995

1996  ottobre  . Seconda Visita a Narni riportata per il centenario della nascita di CS Lewis nel 1998

 

2005 il 17novembre Walter Hooper a Milano mio incontro con lui presso università cattolica.

 

2009 Walter Hooper è stato a Narni il 22 e 23 Maggio con Gregory Lippiat ,discorso in duomo e a palazzo Eroli

         donazione della reliquia della Beata Lucia da portare a Oxford.

2010 il 18 Aprile  visita a Narni di Walter Hooper con Gregory Lippiat ed intervista per Voyager che poi andrà in       onda il lunedì 17 gennaio 2011 alle 21.00.

 

2012 Walter Hooper con Gregory Lippiat vengono in Italia , ma non passano per Narni

 

2014 a maggio il 3-4 due pernottamenti e visita a casa mia con la famiglia

 Un tè con Walter e Gregory 

Incontri a Milano 

1995 Conferenza a Milano per il  CMC 09-05-1995, su “Utopia e Cristianesimo: il caso C. S. Lewis”  che si conclude con queste parole:
Per molti anni avevo saputo che il mondo immaginario di Narnia di Lewis derivava da una vecchia città
dell'Umbria, oggi detta Narni. Lewis trovò il nome in un classico atlante dell'Italia. Poi nel 1992 imparai che Lucy, il nome dato alla principale protagonista, forse non era accidentale. C'era una santa domenicana del XVI secolo, era chiamata santa Lucia di Narni o santa Lucia, come voi dite. Per celebrare questa mostra di cose reali ho invitato il mio figlioccio a venire con me a Narni e, quando arrivammo in questo posto il 18 ottobre 1992, trovammo e venerammo le reliquie di santa Lucia di Narni nella cappella a lei dedicata.
Ma tutte queste cose reali mi commuovono e sempre più mi fanno sentire vicino agli Apostoli, a sant'Anastasio, a Filippo Neri, al papa Paolo VI, così come al Santo Padre,a Madre Teresa, al cardinale Ratzinger, a monsignor Giussani, al cardinal Biffi e a tutti voi miei cari ascoltatori di Milano.

2005 il 17novembre Walter Hooper a Milano mio incontro con lui presso università cattolica.

Comincia a prendere corpo il nuovo film della Walt Disney dal titolo “Le cronache di Narnia”. Nei giorni scorsi a Milano presso il Cmc (Centro culturale di Milano), si è svolto l'incontro per la presentazione del libro "Prima che faccia Notte", curato da Edoardo Rialti e commentato da Walter Hooper. Alla fine del convegno è stato proiettato il primo trailer in assoluto del film su Narnia che è durato una decina di minuti. All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti del Ditt della Provincia di Terni e del Comune di Narni. C’era anche l’ingegner Giuseppe Fortunati, vero e proprio padre putativo dell’operazione che sta da tempo cercando di creare dei collegamenti tra il film della Disney e la città di Narni. “Ho avuto il piacere e l'onore di assistere ad un evento davvero interessante – ha detto Fortunati -. La presentazione dell'evento in prima nazionale ha visto la presenza di diverse centinaia di persone ed ha rappresentato il primo importante passaggio verso quella che sarà la consacrazione definitiva del film che uscirà pochi giorni prima di Natale. Dopo l'introduzione di Rialti, ha preso la parola Walter Hooper, segretario di C.S. Lewis e biografo e curatore di molte opere inedite dello scrittore di Narnia. Hooper ha parlato a lungo della vita e delle opere di Lewis, illustrando molti aneddoti di vita vissuta a partire dal suo primo incontro con lo scrittore, con particolari divertenti sulla sua ironia e la sua affabilità e di come il grande letterato inglese lo avesse accolto nella sua casa. Rialti ha poi parlato dell’opera da lui curata e tradotta degli scritti e delle opere inedite di Lewis raccolte nel libro "Prima che faccia notte". Ma la mia attenzione, ovviamente, era tutta concentrata sul film di Narnia e così quando in sala si è fatto buio e sullo schermo sono apparse le prime immagini ho provato una fortissima emozione. La proiezione è iniziata con i bombardamenti di Londra da parte dei Nazisti ed i quattro fratelli protagonisti che fuggono da casa sotto le bombe. La scena si è poi spostata alla stazione ferroviaria di Londra, gremita di persone, con l'abbraccio ed il distacco dei quattro fratelli dalla madre. In questa fase è anche stato messo in risalto il particolare del manifesto appeso alla parete, in cui si chiede ospitalità per i bambini londinesi nelle campagne inglesi. Dopo una fugace inquadratura del treno, si passa alle immagini della scoperta dell'armadio e dell'ingresso nel mondo di Narnia. Molte le scene inedite, come quella in cui si vede il Grifone parlante, i ragazzi divenuti adulti, il re e le regine di Narnia ed il ritorno nel mondo reale dei quattro protagonisti, che rotolano letteralmente dall'armadio nelle braccia del vecchio professore. La proiezione dei nuovi brani inediti di Narnia, sono stati accolti con un lungo applauso. Alla fine – conclude Fortunati - ho avuto modo di poter parlare con Walter Hooper, recandogli anche il saluto della città di Narni, il biografo mi ha presentato ai suoi amici dicendo ‘This man come from Narnia’. Nell'occasione ho avuto modo di dare al grande Biografo di C.S. Lewis del materiale sulla citta' di Narni ed in particolare dei lavori fatti dai ragazzi delle scuole e raccolti mediante il sito internet Narnia.it, e del materiale cartaceo sulla "Beata Lucia de Narnia" , la nostra amata terziaria domenicana in odore di santità, che ha ricevuto le stigmate e di cui in questi giorni in occasione di vari anniversari, a Narni si ricordano la vita e le opere, in un convegno di studi”.

 

sul ponte di Augusto nella Narnia Romana

Narni è conosciuta anche per un altro motivo: sembra che il suo nome fu preso in prestito da C.S. Lewis per le sue ‘Cronache di Narnia‘, una serie di romanzi per ragazzi di genere fantasy che qualche anno fa furono portati sul grande schermo.

Lo scrittore Walter Hooper ha anche trattato diverse volte nei suoi libri le origini del nome “Narnia” come si nota ad esempio a pagina 306 del suo libro scritto a quattro mani con Roger Lancelyn Green C.S. Lewis: A Biography, pubblicato nel 2002. Eccone un estratto che riporta per intero quanto detto dallo scrittore C.S. Lewis a Hooper: 

quando Walter Hooper chiese a C.S. Lewis dove aveva trovato la parola ‘Narnia’, Lewis gli mostrò il suo Atlante Murray’s Small Classical Atlas, ed.G.B. Grundy (1904), che aveva comprato quando stava leggendo i classici con il suo istitutore Kirkpatrick presso Great Bookham [1914-1917]. A pagina 8 di questo atlante c’è una mappa dell’Italia con le iscrizioni in lingua latina. Lewis aveva posto l’accento sul nome di una piccola città chiamata Narnia, semplicemente perché amava il suono di questa parola. 

Narnia o ” Narni” in Italiano, si trova in Umbria, a metà strada tra Roma e Assisi. La cittadina è raggiungibile sia via treno che via aerea; gli aeroporti più vicini sono Perugia e Roma, con voli da tutte le località italiane.

Nonostante la grande notorietà e la “febbre” per le “Cronache di Narnia”, Narni non sarà conosciuta all’estero soltanto C.S. Lewis, ma anche per il ricco patrimonio culturale che conserva



Tra san Giovenale  e la Beata Lucia

Nel dicembre 1996 Walter Hoope scrisse :

" forse vi sorprenderà sapere che ho trascorso una giornata a Narnia" nell’ottobre del 1996 . Questo è il mio secondo viaggio in quanto io ed il mio figlioccio eravamo stati li cinque anni fa.

C.S. Lewis si imbatte nel nome Narnia mentre consultava il suo atlante in latino che usava da ragazzo, e continuo’ ad usare questo nome per tutta la vita. Ora questo atlante l'ho io ed e' interessante vedere come lui lo sottolineo’ quando era intorno al 1914. Il nome italiano di Narnia e’ oggi Narni, e con questo nome troverete tale citta’ negli atlanti moderni.

Era gia’ una antica citta’ quando i Romani la conquistarono nel 299 ac. In una piccola storia del posto , si dice che " Gia’ una popolazione locare era presente nel Neolotico, e nei primi documenti storici si dice che la citta’ era presente gia’ dal 600 a.c. quando Nequinium ed i suoi abitanti erano menzionati.

Nel 299 a.c. Narni divenne una colonia romana con il nome di Narnia, un nome che deriva dal fiume Nar , che oggi si chiama Nera.

Una delle cose piu’ sorprendenti circa Narni e’ stato per me scoprire che una santa molto popolare del luogo si chiama proprio "Beata Lucia di Narni" . Era una suora domenicana del 16° secolo , ma non so se Lewis ne aveva sentito parlare. Io ed il mio figlioccio, a cui e’ dedicata la guida di Lewis , ci andammo per la prima volta nel 1991. Noi sapevamo gia’ dell’esistenza della Beata Lucia, ma non eravamo sicuri che gli abitanti ne serbassero ancora la memoria. Con nostro sommo piacere abbiamo scoperto che la Beata Lucia e’ sepolta all’interno di una splendida cappella annessa alla Cattedrale del 12° secolo e che e’ ancora molto popolare nella zona.

Ma ho!!!! che bella citta’ e’ Narni dista solo 50 miglia a nord est di Roma ed e’ facilmente raggiungibile con il treno o con l’auto.

Finora resta scarsamente visitata dai turisti ed io non ho incontrato folle di visitatori nel corso delle mie due visite" .

 
Narnia me genuit

Concerning Narnia and Narni Roger Lancelyn Green writes about C.S. Lewis and Walter Hooper:

"When Walter Hooper asked [C.S. Lewis] where he found the word 'Narnia', Lewis shoved him Murray's Small Classical Atlas, ed.G.B. Grundy (1904), which he acquired when he was reading the classics with Mr Kirkpatrick at Great Bookham [1914-1917]. On plate 8 of the Atlas is a map of ancient Italy. Lewis had underscored the name of a little town called Narnia, simply because he liked the sound of it. Narnia - or 'Narni' in Italian - is in Umbria, halfway beween Rome and Assisi.

Narnia, a small medieval town, is situated at the top of an olive-covered hill. It was already ancient when the Romans defeated it in 299 BC. Its thirteenth-century fortress dominates a deep, narrow gorge of the Nera river which runs below. One of its most important archeological features is a Romanesque cathedral, which contains the relics of a number of Umbrian saints.

It is possible that Lewis named one of his central characters 'Lucy Pevensie' after his goddaughter - Lucy Barfield - to whom The Lion, the Witch and the Wardrobe is dedicated... It is nevertheless a surprise to discover that the most popular of Narnia's saints is Blessed Lucy of Narnia, whose uncorrupted body lies in a side-chapel of the cathedral." See: Roger Lancelyn Green and Walter Hooper, C.S. Lewis: A Biography, 2002, p.306.

It is interesting that Roger Lancelyn Green prefers and suggests the original spelling Narnia (and not the Italian "Narni") for the modern English usage.

“Chronicles of Narnia” Lewis s’ispirò a Narni leggendo una vecchia carta geografica d’Italia

 

il nome Narnia dato ai libri fantastici di Lewis era sicuramente noto a Jack che sapeva che Narnia era una città italiana posta sulla via Flaminia ed estremo baluardo posto alla difesa di Roma.

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real Narnia

Hooper su Voyager in Tv

http://www.narnia.it/tesiilaria.htm

 

 

 

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