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Opere di C.S.Lewis



Nel 1933 Lewis completo’ il su primo libro religioso, Il Ritorno del Pellegrino (The Pilgrim’s Regress), e sei anni dopo, pubblicò la prima parte della sua trilogia di fantascienza "Out of the Silente Planet "(il pianeta silenzioso), presto seguito dai successivi "Perelandra" e "That Hideous Strenght" (La forza orribile).

Abilmente scritte e fortemente influenzate da H.G. Wells, i libri sono centrati sulle avventure del Dr. Ransom, un terrestre coinvolto in una lotta tra il bene ed il male, nello spazio galattico.

Altri volumi famosi sono "Surprised by Joy" (Sorpreso dalla Gioia), -solo casuale il successivo incontro con Joy che diverrà la sua compagna- e "Mere Christianity" (la pura Cristianità) che riflettevano le sua Fede Cristiana recentemente ritrovata.

Durante la seconda guerra mondiale, Lewis divenne un personaggio famoso e conosciuto in tutte le case, per una fortunata serie di trasmissioni radiofoniche.

Pubblicò anche un libro chiamato "The Screwtape Letters "detto anche Lettere a Berlicche", in cui un arci-diavolo castiga un apprendista demonio chiamato "WormWood" (Tarlo del legno), sottolineando i suoi difetti ed errori e stimolando le tentazioni, al fine della conversione della gente da Cristo a Satana.

Per quei tempi fu considerata un opera oltraggiosa ed irriverente, ma era una divertente sottolineatura dei simboli clericali.

In seguito questo e’ divenuto un libro famoso e molto letto nel mondo.

Quando le trasmissioni radio raggiunsero il culmine degli ascolti, molti dei suoi ascoltatori, rimasero sorpresi di scoprire, che si stesse parlando di religione, ma in un linguaggio talmente criptato da tenerli incollati alla radio ed affascinati, fino alla fine.

La fama popolare chiedeva che qualcosa di simile ai racconti radiofonici fosse messo per iscritto e come risultato di ciò nel 1950 fu pubblicato un lavoro di insuperabile genio. Brillantemente semplice, ma solo ad uno sguardo superficiale il racconto "The Lion, the Witch and the Wardrobe" (il leone la strega e l’armadio) resta uno dei classici della narrativa mondiale.

Sebbene il libro fosse inizialmente destinato ai ragazzi, la sua allegoria fantastica e senza tempo, fa si che questo libro fosse anche molto apprezzato dagli adulti.

Il suo successo ebbe come ulteriore risultato la realizzazione di altri sei racconti pubblicati nei successivi cinque anni dal 1950 al 1955.Tale collana e’ conosciuta come "The Chronicles of Narnia" (le Cronache di NARNIA), che sono ambientate in una terra fantastica e magica, chiamata Narnia, esse sono centrate attorno ad un gruppo familiare di ragazzi chiamati Peter, Susan, Edmund e Lucy, con l’intervento di altri ragazzi come i cugini Eustace e Jill, oppure nel primo episodio della creazione da Polly e Digory.

In ogni caso i ragazzi sono costantemente incoraggiati da ASLAN il leone e dalla sua fedele banda di bestie parlanti, per sconfiggere la Strega bianca (White Witch) e dal gruppo di animali ed esseri fantastici maligni, suoi alleati.

Come per gli essere umani, molti degli animali sono coraggiosi ed altruisti mentre altri sono infidi ed imbroglioni egoisti.

Ogni personaggio e’ straordinariamente vero, come ad esempio Aslan, che e’ disposto a sacrificare la sua vita, per riscattare le colpe di Edmund birichino ed avido, dopo che esso è stato catturato ed imprigionato dalla strega cattiva.

Il leone più tardi Risorge ed alla fine sconfigge il nemico per mezzo della sua "Magia più profonda".

Aslan è reale eppure divino in quanto sente sia il dolore umano che le sofferenze per le pene degli uomini, ma è anche capace di prendere le distanze da se stesso, in un modo sovrumano. In qualche modo può essere paragonato a Gesù Cristo, che muore e risorge per l’umanità.

Inoltre ogni tanto egli fa riferimento al suo padre invisibile, The Great Emperor (il grande Imperatore sopra il mare), questo è un chiaro riferimento a DIO ed al Paradiso.

Così interessanti sono le allegorie che diversi libri di riferimento sono stati scritti a tale riguardo. Sebbene il secondo episodio "The Magician’s Nephew" (il nipote del mago) sia stato scritto in un secondo momento questo viene poi messo come primo racconto delle cronache di Narnia, visto che in esso si parla della Creazione di Narnia. Gli altri racconti seguiranno invece il loro ordine cronologico cioè:

The Magician’s Nephew (il nipote del mago)

The Lion the witch and the wardrobe (il leone la strega e l'armadio)

The Horse and His Boy (il cavallo ed il ragazzo)

Prince Caspian (il Principe Caspian)

The Voyage of the Dawn Treader (il viaggio del veliero)

The silver chair (la poltrona d’argento)

The last Battle (l’ultima battaglia )

Nei quali tutti i personaggi sono senza tempo e combattono per il bene o per il male. Ogni libro può essere letto separatamente, oppure nella sequenza temporale con cui e’ stato scritto, le letture ripetute portano sempre a nuove scoperte. La signora Moore muore nel 1951. Poco dopo in una elezione per la cattedra di poesia dell’Università di Oxford, Cs Lewis fu sconfitto per pochi voti da un suo omonimo, C. Day Lewis, scelto come cattedratico in poesia.

Il nostro scrittore fu naturalmente molto dispiaciuto per questo e si rammarico’ molto anche per i corsi di letteratura moderna di bassa lega, introdotti in quel periodo nei corsi di studi di Oxford, tale fatto non passò inosservato ai tradizionali rivali di tale università cioè Cambridge, essi agirono immediatamente.

Nel 1954, L’Università di Cambridge, offre a Lewis un posto appositamente creato di professore di studi Medioevali e Rinascimentali. Inizialmente Lewis fu riluttante ad accettare tale nomina, cioè lo scambio da Magdalen College ad Oxford per Magdalene College a Cambridge, accettò solo alla condizione di poter trascorrere i fine settimana e le vacanze presso "The Kilns", cioè la sua casa di proprietà per la quale richiesta, vi erano tre buone ragioni domestiche.

Infatti nel 1952, la vita di Lewis aveva avuto una svolta inaspettata quando incontrò Joy Gresham, una signora divorziata Americana anche Lei scrittrice.

Quando ella venne in Inghilterra Jack l’aiuto a trovare una scuola adeguata per i suoi due figli David e Douglas, e nel 1955, gli sembro’ naturale passare insieme il Natale così per tale periodo si trasferì nella casa di "The Kilns" con Jack e suo fratello Warnie.

Andavano d’accordo magnificamente e qualche mese più tardi quando l’Ufficio Stranieri rifiuto’ di rinnovare il visto di Joy Jack decise di sposarla per poterle permettere di restare in Inghilterra.

Il matrimonio di convenienza ebbe luogo presso il Registro di Oxford per Stranieri, il 23 Aprile 1956, ma rimase segreto, fino a Lewis lentamente prese conoscenza dei suoi veri sentimenti per Joy.

A questo punto Joy si ammalo’ di cancro alle ossa così Jack predispose una semplice cerimonia di Matrimonio Cristiano, presso il suo letto d’Ospedale. Seguì un periodo felice in cui Joy migliorò molto grazie anche a delle cure di RadioTerapia, in questo periodo di circa 4 anni essi viaggiarono molto, in Irlanda ed in Grecia, poi le condizioni di Joy peggiorarono fino alla sua morte il 13 Luglio 1960. " il motore della nave si e’ rotto" scrisse Lewis, ma bisogna andare avanti.

Con l’aiuto di Warnie, Jack fece del suo meglio per rendere la vita di David e Douglas, più confortevole possibile, cosa non facile per un uomo solo ed anziano, sebbene lui continuasse a sostenere il maggior numero di attività possibili, fu costretto a rallentare i suoi ritmi di vita. Infine, dopo un lungo periodo di malattia, morì per un attacco cardiaco il 22 Novembre 1963 esattamente una settimana prima del suo sessantacinquesimo compleanno, lo stesso giorno della morte di Kennedy.

Il genio erudito di Lewis morì, ma i suoi scritti sopravvissero. I libri di NARNIA

Sono allo stesso livello di quelli del suo grande amico Tolkien, la loro qualità senza tempo vive ancora, catturano i grandi misteri della Spiritualità, con una chiarezza che rimane nel tempo, come tutti i classici letterari essi hanno preso il loro posto nella storia e continueranno a deliziare adulti e bambini nel tempo.

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A cura dei ragazzi e delle ragazze del liceo di Narni

ideazione e progettazione Giuseppe Fortunati
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