Dicembre 1991 il World Wide Web attraversa l'Oceano.

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Il fisico Paul Kunz installo' il primo web Server in America nel Dicembre 1991 su un Computer Mainframe IBM presso Stanford Linear Accelerator Center (SLAC) in California.
Nel 1990 Tim Berners-Lee ed il suo collega Robert Cailliau presso i laboratori di Fisica Nucleare del CERN (Centro Europeo Ricerche Nucleari) in Svizzera iniziarono a lavorare su un Computer NeXT, nato dalla societa’ del fondatore di APPLE Steve Jobs, computer che era ideale per due ragioni.
La prima perche’ utilizzava il sistema UNIX, da sempre il Sistema Operativo alla base di tutti gli sviluppi di internet e da sempre utilizzato dalla comunita’ scientifica per la rete Internet.
La seconda perche’ tale sistema aveva un sistema grafico a Finestre e permetteva di usare il mouse per selezionare oggetti, invece dei comandi a tastiera da inserire con delle scritte.
La facilita’ con cui si potevano sviluppare applicazioni sul computer NeXT era veramente rimarchevole e e negli ultimi mesi del 1991 Tim Berners-Lee ed il suo collega Robert Cailliau avevano sviluppato il Software ed i protocolli di trasmissione da utilizzare con nuovi programmi chiamati Browsers, che permettevano di localizzare e riprendere informazioni nella rete internet tramite dei links o collegamenti. Il primo browser si chiamava Mosaic.

Il linguaggio di programmazione che permetteva di archiviare e ritrovare informazioni in internet era costituito da un set di istruzioni che permettevano di trasmettere non solo scritte, ma Ipertesti, cioe’ scritte immagini, suoni ed altro collegati tra di loro. Tale linguaggio di programmazione si chiamo HTML e il protocollo ad esso associato per la trasmissione si chiamo’ HTTP ( HyperText Transfer Protocol).
Questi sistemi permettono di inserire dei collegamenti (links) all’interno di pagine che richiamano direttamente altri indirizzi posti in qualunque parte della rete mondiale Internet.
Quindi mentre gli ipertesti non erano una idea nuova, la possibilita’ di trasmettere tramite internet tali Ipertesti permise a Berners-Lee di espandere la sua applicazione ad Ipertesti collegati in tutto il mondo tramite una rete di computers. Inoltre non era necessario un comitato di coordinamento o strutture gerarchiche a piu’ livelli, ma semplicemente dei collegamenti e protocolli adatti a collegarli in tutto il mondo.
Tale sistema aperto, permise di passare da una rete Internet complicata e riservata a pochi esperti, con alte conoscenze dei sistemi, ad un sistema aperto e facilmente accessibile che metteva il mondo a portata di mano; era nato il WWW (Worl Wide Web) la ragnatela grande come tutto il mondo.

Ma tutto questo era ristretto al Cern e funzionava solo tra edifici a poche centinaia di metri di distanza.

Kunz, Un ricercatore della Stanford Linear Accelerator Center (SLAC) in California. era in Europa in quel periodo e dopo essere stato in Svezia, si fermo al Cern ed incontro Berners-Lee assistendo anche ad una sua dimostrazione, e quando vide che con un semplice computer NeXT si potevano effettuare interrogazioni ipertestuali con il grande Computer Centrale IBM del Cern, rimase stupefatto ed affascinato per questo sistema che non dipendeva dal tipo di computer usato ed era aperto a nuove implementazioni. Ma Kunz osservo’ che quella era una dimostrazione relativa, perche’ tutto questo funzionava solo nei laboratori del Cern a Ginevra.

Cosi’ concordarono di fare una prova direttamente tramite internet collegandosi agli archivi del suo laboratorio in America utilizzando la rete internet. Cosi’ Kunz e Berners-Lee provarono ad effettuare una richiesta dal CERN allo SLAC e dallo SLAC al CERN, il Cern spedi’ la richiesta ed una pagina Web fu visualizzata sui computer proveniente dello SLAC, viaggiando dall’Europa all’America e viceversa in pochi secondi attraversando l’oceano per ben due volte.

“Eravamo entrambi sorpresi, da come la cosa funzionasse e fosse facile da utilizzare” racconta Kunz, cosi’ Kunz e Berners-Lee discussero su come rendere disponibile l’archivio bibliografico di oltre 300.000 riferimenti di Fisica chiamato SPIRES-HEP, della Stanford Public Information Retrieval System - High Energy Physics, mantenuto fin dal 1974 dalla biblioteca di SLAC.

Kunt lascio Ginevra il giorno dopo e appena tornato a casa parlo con la responsabile della Biblioteca dello SLAC, Louise Addis che subito si dimostro entusiasta di istallare i programmi necessari per rendere disponibile tramite internet i dati contenuti nella biblioteca SPIRES, notarono subito la semplicita’ dell’operazione e la velocita’ di trasmissione dei dati, essendo felici di poter condividere con tutto il mondo scientifico, i dati contenuti nella loro bibblioteca.
Il 12 Dicembre 1991 Kunz spedi’ una e-mail a Berners-Lee chiedendogli di provare il loro web server installato presso la biblioteca dello SLAC.
"Good job!" Berners-Lee gli rispose poco dopo per e-mail “ Complimenti a Voi tutti. Sembra che tutto funzioni bene”.

Il mese successivo Berners-Lee dimostro’ la sua applicazione del World Wide Web ad oltre 200 Fisici provenienti da tutti le parti del mondo per un Convegno al Cern di Ginevra. Per il suo gran Finale si collego allo Slac in America ed effettuo delle ricerche sulla biblioteca SPIRES.
I Ricercatori tornarono a casa sorpresi ed eccitati per il nuovo sistema, che fu chiamato World Wide Web.
Il collegamento con la biblioteca Americana SPIRES-HEP, divenne la Killer Application per la comunita’ scientifica mondiale e fu lo stimolo per diffondere il sistema delle pagine WEB ed il WWW in tutto il mondo.

Una foto di Paul Kunz e’ disponibile all’indirizzo:
http://webcast.cern.ch/Projects/WebLectureArchive/kunz/