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 L’acquedotto della Formina nel  1877.


L’acquedotto della Formina  fu  nel tempo sottoposto a molte opere di manutenzione , opere che durarono quasi duemila anni.  Abbiamo ritrovato alcuni documenti  che ci fanno vedere come anche dopo l’unità d’Italia, una delle prime opere fu quella di ripristinare e migliorare la quantità di acqua necessaria alla popolazione di Narni.


Schema base della Formina all'interno della città di Narni 

Archivio Comunale preunitario

rilievi Ing, Rappaini 1938

Dai documenti emerge che in quel periodo dal  1867 al 1877 erano Commissari dell’Acquedotto  e delle fontane,  Giuseppe Chiodi  e Pietro Eroli .

Chiodi come sappiamo sarà poi uno dei promotori della industrializzazione a Narni e tenterà molte imprese, comprando anche stabili come le Grazie, che destinerà a Fienile, e in centro città vari palazzi importanti, ma  la sua fortuna durerà poco,  fallendo e perdendo tutto come ci ricorda Giovanni Eroli,  che si compiace del suo fallimento. Ma il suo operato porterà le industrie a Narni, favorendo la nascita della Linoleum e dell’Elettrocarbonium.
Il primo documento  ci parla del sopralluogo e della relazione che fa Giuseppe Chiodi, al Consiglio Comunale, lamentandosi  del cattivo stato dell’Acquedotto e della necessità di chiudere  bocchette e pozzi,  e aumentare la portata con nuove sorgenti.

Documento archivio post unitario  4 Agosto  1877 N. 2571  Relazione Giuseppe Chiodi .

Relazione dello stato  della Formina presentato  il 3 Agosto 1877 al Consiglio Comunale di Narni .

La Commissione Curatrice dell’acquedotto e delle fontane della città di Narni dopo aver fatto un rapporto il 25 luglio 1872,  quattro anni dopo il Magistrato chiese come mai l'acquedotto fosse così trascurato. Si è quindi determinato di fare una escursione dell’acquedotto il giorno 30 p.p.  il sottoscritto Giuseppe Chiodi e il Marchese Pietro Eroli che compone la commissione che però si esentò dal partecipare,  il capomastro muratore Gualtiero Ubaldi e dal guardiano dell’acquedotto. Si percorse la Formina fino al fosso di Ponzano.
Abbiamo dovuto rimarcare con grave rammarico che è stato trascurata la maggior parte della manutenzione ordinaria per la quale fu stanziato nel preventivo circa Lire 2000 da 8 a 10 anni in qua. Le bocche dei pozzi e spiragli, sono tuttora aperte e in parte dirute, i parapetti vanno smurandosi sempre di più fino ad arrivare a terra, si è giunti a un pericolo che cadano dentro l’acquedotto bestie e immondezza vegetale che corrompono l’acqua. Come venne già detto anche nella relazione  del 25 Luglio del 1872 e nei rapporti dell’Ing. Stramazzi,  tanto meno è stato provveduto dal Municipio al miglioramento del restauro necessario. I restauri necessari sono:
Al fosso di Ponzano dove l’Ubaldi trovo 5 anni fa conduttura e chiavichetta per un rivoletto d’acqua abbondante molto utile in questi giorni di siccità e che con poca spesa si potrebbe riportare all’acquedotto della Formina. L’acquedotto è stato completamente abbandonato dopo i lavori di 100 lire fatti nel 1843 e quello che poteva essere fatto con poco ora costerà tre volte tanto. I miglioramenti da fare sono:
In una valletta del signor Cipiccia in località Collemezzo si vedono delle pozze d’acqua la piu’ vicina dista 55 metri e sono a livello superiore della formina , quindi con poca spesa si potrebbero convogliare.
Nel fosso di Santo Antonio si osserva una pozza di quasi tre metri a livello inferiore della formina, andrebbe visto se è una perdita e quindi ripararla oppure se si tratta di una sorgente indipendente.   

Si conclude che non si deve tollerare la trascuratezza dell’Acquedotto che ogni  giorno va perdendo sia in solidità che in condotta dell’acqua e le 2000 lire circa stanziate ogni anno da 5 anni non mai spese  o spese malamente, dovrebbero assegnarsi al preventivo del 1878 e seguitare negli anni a venire per semplice mantenimento dell’acquedotto e delle fontane. Poi aggiungere altre 3 mila lire per 5 anni da spendersi per restauri e miglioramenti controllata da una Commissione Consigliare che verifichi severamente i lavori. Dovrebbe poi fare delle relazioni anche durante l’anno sullo stato dei lavori.
Tanto ho l’onore di riferire anche a nome del Marchese Pietro Eroli il quale ha creduto di non dover firmare questa relazione perché ha rinunciato al Consiglio Comunale.
Narni 3 Agosto 1877
Giuseppe Chiodi

Segue ulteriore relazione del 13 Agosto 1877……….

Riporteremo in sintesi quanto detto da Chiodi
La risposta del Sindaco contesta il ruolo di Chiodi di Commissario a Formina, e Chiodi puntualizza che furono nominati il 16 Novembre 1867 e che dopo nove anni viene chiesta loro una relazione. Si parla poi di illustri tecnici che si erano occupati del caso come il Prof. Cappellini e l'ing. Fabri, ma che solo Cappellini e Stramazzi avevano poi consegnato progetti al comune. 

In quanto poi alla spesa  che il municipio avrebbe sostenuto negli ultimi 17 anni pari a Lire 70.554,37, anche se la spesa è alta, i risultati sono scadenti. Inoltre l’appalto per le opere alle condutture all’interno della città,  furono affidate a uno straniero al prezzo di lire 13 mila mentre la società romana le avrebbe fatte per ottomila. Inoltre il progetto dell’ing Stramazzi provvederà la distribuzione tra privati e pubblico, ma non fu presa neanche  in considerazione.

Il Sindaco dice poi che la chiusura di pozzi e bocchette porterebbero danno all’acquedotto, ma questo non è vero. infine si richiama la relazione precedente  del 3 agosto in cui si lamenta, che  la  mancanza di manutenzione porterà alla penuria di acqua per la città. Si conclude chiedendo che il prof. Cappellini sia richiamato per vedere se ha ragione l’ing. Stramazzi oppure il Sindaco.
Narni 13 Agosto 1877
Giuseppe Chiodi  Commissario dell’acquedotto.

riportiamo anche un documento del Sindaco di allora, Raffaele Stame, 

con cui si chiede a Vincenzo Cipiccia, di permettere di utilizzare le acque della soegente che si trova sul suo terreno.

Concludiamo con un piccolo aneddoto divertente,  raccontato dagli anziani relativo ai ragazzi di Itieli, che avevano inventato un gioco che ci fa capire come funzionava l’acquedotto della Formina. Il gioco consisteva nel disporsi su varie bocchette  a valle  di un luogo ove uno di loro gettava nell’acqua corrente di una bocchetta,  un pezzo di pane e gli altri,  dalle bocchette successive dovevano provare a recuperalo. La gara era molto sentita e quasi sempre qualcuno recuperava il pezzo di pane, ma qualche volta il gioco si concludeva con un insuccesso e allora si diceva…” adesso va’ a ripigliallo a Narni”.

Centro d'Italia peninsulare 


Giuseppe Fortunati 


Schema base della Formina all'interno della città di Narni 

Archivio Comunale preunitario

rilievi Ing, Rappaini 1938

" La Formina "

 

L'acquedotto romano della Formina, nella bassa Umbria, fatto costruire da Marco Cocceio Nerva, tra il 24 ed il 33 d.C. fu la soluzione agli approvvigionamenti idrici della città di Narni, da sempre soggetta ad estati siccitose, ove anche le cisterne urbane poco servivano a soddisfare i fabbisogni dei suoi abitanti.

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L’acquedotto ha una lunghezza di circa 13 km. e con una pendenza di circa il 6 0/00.

Parte da Sant’Urbano ed arriva a Narni.

Le dimensioni interne sono varie, da 1,30 m. a 1,80 m. d'altezza, alla larghezza, quasi costante, di "un piede e mezzo" romano, equivalente proprio ai 45 cm. . La volta è prevalentemente a cappuccina, composta da lastre contrapposte a "V" rovescia, a volticine con spezzature di pietra e calce, a lastroni orizzontali.


La sorgente presso il paese di S. Urbano in località "capo dell'acqua", si trova a 356m.s.l.m. lungo il tragitto si trovano anche gallerie e trafori ,
il più lungo con i suoi 645 m. di galleria. Ogni tanto si trovano delle "bocchette" di accesso, come da queste parti sono chiamati gli sfiati per l'acqua, in altre parole pozzi che avevano la funzione di permettere l'eventuale rimozione di detriti ed impurità da parte degli addetti alla manutenzione.

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Lungo il percorso si trovano circa 139 bocchette oltre a 55 pozzi verticali nelle zone in Galleria : le gallerie più lunghe sono quelle di S.Biagio (m.490), di Monte Ippolito (m.900) e di Monte S.Silvestro (m.370).

Le sorgenti della Formina, oltre all'origine sono sei , Crepacore, Santo Antonio, Campora, Scarpi, Altrocanto,Forminella.

Dalle Riformanze si trova che :


1555 ­10­ 15 Edilizia Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature si chiede di nominare deputati sopra la formina

1555 ­10 ­30 Edilizia Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature si discute il da farsi circa la formina

1555 ­10­ 30 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si propone di costruire qualche cisterna per le necessità future della città

1575­ 02 ­16 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si discute il da farsi dato che mastro Antonio scalpellino ha dichiarato di non poter continuare i lavori alla cisterna, nonostante sia già stato pagato

1575 ­08 ­06 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi oblatio di Pietro scalpellino per la riparazione della cisterna

1577­ 01 ­14 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi è necessario pulire la cisterna del Capo di Sopra dal fango

1577­ 01 ­21 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi mastro Pietro scalpellino fa la sua richiesta per i lavori alla cisterna del Capo di Mezzo

1577 ­08 ­08 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la fonte di Ferogna ha bisogno di riparazioni

1577­ 09­ 19 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi è necessario riparare la fontana di Capitone

1578 ­02 ­05 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi viene letta una petizio n e di m a s t r o Pie t r o s c alp ellin o rig u a r d a n t e la cisterna e si acconsente ad acquistare la calce da lui 1578­ 02 ­05 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi è necessario pulire la cisterna del capo di sotto perché i forminari si sono rifiutati di mettervi acqua

1578­ 02­ 12 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi ci si è informati che la cisterna in pietra reggerà come quella in mattoni e si procede

1578­ 08 ­10 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi resoconto della ricognizione dell'acquedotto

1578­ 09 ­02 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi dei tre deputati sopra la cisterna del mezzuro ne sono morti due e devono essere sostituiti

1578­ 09­ 05 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi sostituzione dei deputati alla fabbrica della cisterna del Mezzuro morti, vale a dire Baldovino Cardulo e ser Galeotto di Marzio

1581­ 01 ­07 Edilizia Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature Erasmo Cardulo desidera fare un canale per poter prendere l'acqua dalla formina la notte per usarla in casa

1581­ 04­ 20 Rapporti fra il Comune e i cittadini/ufficiali/deputati Debiti/Crediti/Prestiti i soprastanti della Formina reclamano un credito nei confronti del comune

1581 ­04 ­23 Contabilità/Salari Debiti/Crediti/Prestiti si propone di rifiutarsi di restituire i denari presi a prestito dai soprastanti della Formina

1581 ­08 ­20 Contabilità/Salari Banditi i priori decidono un pagamento ai soprastanti della formina per le spese avute per l'imperversare dei banditi

1582 ­07 ­31 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi il governatore desidererebbe che la fontana di Ferogna fosse riparata e secondo il progetto di mastro Pietro scalpellino

1582­ 08­ 27 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi dopo il sopralluogo dei periti si comunica che l'acqua di Ferogna non può essere portata dentro la porta della Rocca ma si dovrà restaurare la fontana che è già sul luogo

1 5 8 4 ­ 0 1 ­ 1 9 Contabilità / S alari Ufficiali: depositario generale sono avanzati dei denari di quelli avuti dalla formina per la questione delle Compagnie di cavalieri; si discute se restituirli alla formina o passarli al nuovo depositario

1584 ­08­ 19 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la comunità di Gualdo chiede di nominare un commissario per i lavori alla fonte pubblica

1584­ 09 ­16 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la comunità del Poggio chiede l'elezione di un commissario per seguire i lavori di riparazione della fonte e della strada vicino alla fonte

1 5 8 4 ­ 0 9 ­ 1 6 si è s c o p e r t o c he molti prendo acqua dalla formina in quantità così che manca l'acqua alle fontane

1 5 8 4 ­ 0 9 ­ 1 6 P ala z zi c o m u n ali mobilio e a c c e s s o ri si s o n o a c q uis t a ti p e r il Palazzo bicchieri, fiaschi, orinali e scopette

1584­ 09 ­30 Vita quotidiana Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature molti attingono in abbondanza acqua dalla formina provocando mancanza di acqua nelle fontane

1584 ­11 ­20 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi dato che la comunità di Guallo non ha ancora provveduto alla riparazione della fontana come ordinato nella Cernita del 19 agosto, si propone di nominare un commissario per la questione

1585­ 01­ 08 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si chiede di ripulire le cisterne del Capo di Sopra e del Mezzuro

1586­ 10 ­11 C o n t a d o G a b elle: d ei f r u t ti i c o n t a dini d ei c a s t elli si lagnano del fatto che Claudio di Berto, depositario della formina, nel riscuotere la gabella dei frutti vuole da loro pauli mentre hanno sempre pagato in quattrini

1586­ 12­ 13 Vita quotidiana Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature l'acqua della formina viene deviata con grande pregiudizio delle fonti della comunità

1586­ 12 ­15 Edilizia Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature vengono deputati due uomini per indagare sulle deviazioni che sono state fatte alla formina e che tolgono acqua alla comunità Romolo Lambardo Deputato super cisterna/fontana

1586­ 12­ 15 Edilizia Corsi vengono deputati due Romolo Risio Deputato super cisterna/fontana 1586­ 12 ­15 Edilizia Corsi d'acqua/Fossati/Canali/Acquedotti/Fognature vengono deputati due uomini per indagare sulle deviazioni che sono state fatte alla formina e che tolgono acqua alla comunità

1587­ 06 ­20 Rapporti fra il Comune e i centri limitrofi/il territorio Confini/Passi resoconto della visitatio della formina e dei termini di confine da parte dei priori

1587­ 09­ 17 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi Giovanni Antonio Cardulo, prefetto della formina, è morto

1587 ­09 ­17 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si chiede di fare bolletta a mastro Pietro scalpellino al quale è stato ordinato di realizzare sulla fontana di Ferogna un mascherone con la cannella per l'acqua e apporre l'arma del pontefice

1588 ­06 ­19 Rapporti fra il Comune e i centri limitrofi/il territorio Visitatio resosconto della visitatio della formina e dei termini dei confini Massimiliano Scotto Deputato

1588 ­08 ­16 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la fonte della Massa ha bisogno di lavori

1588 ­08­ 16 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la patente per l'appalto per la riparazione della fonte di Visiano delli Aggiacenti sta scadendo

1588 ­08 ­24 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi Ludovico Cardulo è nominato commissario per i lavori di riparazione della fonte di S. Moro e la strada di Colle dalla Madonna della Quercia al castello di Capitone

1588­ 09 ­14 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi la strada e la fonte vicino alle proprietà di Giovanni Battista Chiariello hanno bisogno di lavori di riparazione

1590 ­09­ 18 Contabilità/Salari Compagnie di ventura/Milizie si ordina di fare bolletta al depositario della formina per le somme prese in prestito dai priori precedenti per poter far fronte al passaggio delle truppe a cavallo

1590­ 09­ 18 Contabilità/Salari Debiti/Crediti/Prestiti si discute se chiedere del denaro in prestito al depositario della formina

1590 ­ 1 0 ­ 1 7 R a p p o r ti f r a il C o m u n e e i c e n t ri limitrofi/il territorio Visitatio p e r la p e n u ria d ei t e m pi si decide di rimandare la visita della formina e dei confini con Lugnola Stroncone, Collescipoli, San Gemini e Amelia

1590 ­ 1 0 ­ 1 7 R a p p o r ti f r a il C o m u n e e i c e n t ri limitrofi/il territorio Visitatio si discute il d a f a r si cir c a la visita della formina e dei confini dato che alcuni cittadini hanno chiesto di rimandare data la carestia e le difficoltà dei tempi

1590 ­10­ 17 Vita quotidiana Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si è rotto il canale di legno del lavatoio

1590­ 10 ­17 Vita quotidiana Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi è necessario vuotare la cisterna di palazzo e della piazza di Coiolo

1590­ 11­ 27 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si discute se prolungare l'incarico del commissario per l'assetto della fontana del Fonticello, Angelo Caldarino

1591 ­02­ 25 Rapporti fra il Comune e i cittadini/ufficiali/deputati Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi Monaldo Vipera chiede di essere rimborsato della spesa fatta per i lavori alla fonte delle Rivolte da Pietro scalpellino

1591­ 03­ 27 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi è necessario lavare la cisterna del Palazzo e riempirla di nuovo, e far riparare il canale

1591­ 03­ 27 Vita quotidiana Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si deve di nuovo lavare la cisterna del palazzo e riempirla d'acqua buona

1591 ­07 ­07 Contabilità/Salari Sussidio triennale dell'Umbria si ordina di prelevare denari dalla formina per pagare il cavalcante venuto per le paghe del sussidio

1591­ 08 ­10 Contabilità/Salari si discute l'opportunità di deputare un nuovo depositario data la difficoltà ad avere denari dalla formina

1591­ 09­ 28 Edilizia Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi si deve accomodare la fonte di Ponticello

1596­ 06­ 23 Rapporti fra il Comune e i centri limitrofi/il territorio Visitatio visitatio della formina e dei confini con Lugnola, Stroncone e Colle Scipione

1597  08­ 02 padri Cappuccini chiedono elemosina di pozzolana per condurre a l'acqua dalla formina al monastero, avendo già altri fatto elemosina della calce

1598­ 05 ­13 Vita quotidiana Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi Paris falegname in assenza dei forminari ha pulito la formina e ha anche accomodato il ponte sulla Nera

1598­ 09 ­15 Vita quotidiana Torri/Orologi tito Bastiano e Mercurio forminari, visto che l'orologio suona a traverso, si offrono di mantenerlo accomodato a loro spese e domandano 24 scudi l'anno

1598 ­11­ 04 Vita quotidiana Formina/Fontane/Cisterne/Pozzi/Lavatoi il fontanile di Ferogna verso la Madonna delle Grazie è guasto.

 

 

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Ponte Cardona

La pendenza dello scavo, intorno al sei per mille, non è in pratica percepibile. Tale inclinazione, oltre ad angoli a gomito appositamente distanziati, fu studiata al fine di evitare all'acqua di prendere velocità ed erodere la muratura interna.

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Vedi anche
http://www.narnia.it/risorgimento/chiodi.htm

 https://www.narnia.umbria.it/2019/05/08/sentieri-narnesi/

http://www.narnia.it/guida/cardona.htm

http://www.narnia.it/formina1371.html

http://www.narnia.it/guida/augusto.htm

http://www.narnia.it/pontenuovo.html

 


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