Ricerca all’archivio di stato di Terni

La ricerca si è basata principalmente su mappe di Stifone relative alla antica cartografia del Catasto Gregoriano confrontandole con le mappe trovate nel comune di Narni e quelle attuali.

Per fare questo si è resa necessaria una lunga ricerca che partendo dai dati catastali attuali con fogli e particelle di Stifone , sono risalito alla mappatura di Stifone tra gli anni 1830 e fine 1800 , per comprendere dove si trovassero fisicamente sia i vecchi mulini che le prime centrali idroelettriche , oltre ai possedimenti e la casa della famiglia di Aldo Netti.

Alla fine del 1800 lungo le gole del Nera si contavano ancora circa una ventina di mulini , dislocati tra il ponte di Augusto e Stifone . questo fatto è ben descritto nel catasto Gregoriano , che istituito nel 1820 , dopo Napoleone, censiva con mappe e brogliardi , case ed attività lavorative. Da una ricerca presso l’archivio di stato di Terni , si possono rilevare per Stifone le varie ubicazioni dei mulini e quante " ruote d’acqua" essi avessero, con la descrizione dei proprietari e della grandezza approssimata delle costruzioni, infatti esse non venivano descritte in metri quadrati , ma con un valore economico paragonabile a tale grandezza.

Da questo studio è emerso che la casa del nonno di Netti , si trovava proprio al centro del paese accanto alla chiesa .

Inoltre dallo studio dei Brogliardi , che descrivevano le attività produttive ed i mulini, al fine di attribuire le tasse , abbiamo potuto ricostruire le ubicazioni mappali e catastali dei mulini citati nei Brogliardi e successivamente riportati in molti atti del comune di Narni , per la costruzione delle due centrali idroelettriche di Stifone.

Infatti tali mulini erano alla base della fornitura di acqua delle sorgenti , necessaria per il funzionamento delle prime centrali di Stifone , al centro del paese e presso la località la Morica.

Sono emerse anche molte curiosità

Come la descrizione delle Valcherie , che servivano per lavorare panni ed indumenti , da parte dell’Istituto Beata Lucia ed anche presso la Morica c’era una Valcheria .

Inoltre molti dettagli su "quante ruote d’acqua" ogni mulino aveva ed anche che tipo di lavorazione facesse per esempio mulini a olio , a grano , valcheria, od altro.

Il nonno di Netti si chiamava Aldobrando ed aveva un mulino insieme o vicino a quello della famiglia Mancinelli .